Contrasto a gioco illegale: “Regolamento ADM è ottima notizia”
“La sottoscrizione del Regolamento operativo del Comitato per il contrasto al gioco illegale e la tutela dei minori, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalle forze dell’Ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, rappresenta senz’altro una delle migliori notizie che potessimo sperare.”
Il Presidente del Sindacato Totoricevitori Sportivi, Giorgio Pastorino, esprime la soddisfazione dei tabaccai ricevitori alla notizia della sottoscrizione del Regolamento avvenuta nella giornata di ieri 2 luglio 2020, presso la sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
“In un periodo duro come quello che stiamo vivendo, la lotta all’illegale e alle reti irregolari è diventata una vera e propria urgenza. Negli anni scorsi si è fatto tanto per contrastare quel mercato, ma sicuramente non abbastanza. Ne è sintomatico il fatto che l’illegale ha continuato a proliferare indisturbatamente; un paradosso, se si considera l’enorme mole di leggi regionali, ordinanze comunali e disposizioni nazionali (specie fiscali) che invece stanno irrimediabilmente strangolando il gioco legale.”
Giovanni Risso, Presidente della Federazione Italiana Tabaccai, conferma la contentezza della categoria dei tabaccai: “La firma del nuovo Regolamento va nella direzione di una maggiore attenzione delle Istituzioni al contrasto del gioco illegale. Troppe volte il gioco pubblico è stato additato dai detrattori come il nemico da combattere. Non è così: il gioco legale è perfettamente regolamentato e controllato, e rappresenta un’importantissima risorsa per lo Stato. Il vero nemico è il gioco illegale, che sottrae all’erario fino a 11 miliardi di euro ogni anno, fa ingrassare le mafie e priva i giocatori di qualsiasi tutela.”
“Lo Stato ha finalmente aperto gli occhi” conclude Giovanni Risso “il Comitato per il contrasto al gioco illegale è appena nato, ma noi già ci aspettiamo grandi cose. Per questo facciamo i nostri auguri di buon lavoro al Direttore Minenna, che presiederà l’organo, e a tutto il Comitato. C’è davvero bisogno di legalità!”.