Tra 15 giorni si conoscerà il destino dei giochi in Emilia Romagna
15 giorni: è il tempo che il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, si è riservato per riflettere sulla proroga della Legge Regionale che scongiurerebbe la chiusura delle sale scommesse e dei corner di gioco posti in prossimità di luoghi sensibili alla data del 31 dicembre prossimo.
Bonaccini ha ricevuto i rappresentanti delle sigle che fin dalla prima mattina erano scese in piazza per manifestare contro la Legge, tra cui la Federazione Italiana Tabaccai e il Sindacato Totoricevitori Sportivi.
Nel corso dell’incontro, FIT e STS hanno esposto le ragioni della categoria e illustrato il disastroso scenario futuro che vede 10.000 posti di lavoro a rischio chiedendo, per questo, un congruo periodo di proroga durante il quale apportare idonei correttivi alla normativa.
“Il fatto che il Presidente Bonaccini abbia preso del tempo per fare una valutazione approfondita degli effetti della legge ci rincuora molto. Confidiamo nella fondatezza delle nostre ragioni e, anche se non possiamo dare per scontata la proroga da noi richiesta, siamo certi che il Presidente della Regione prenderà in seria considerazione le argomentazioni avanzate nel corso dell’incontro”. Questo il commento di Bruno Brenta, membro del Comitato Direttivo Nazionale del Sindacato Totoricevitori Sportivi, al termine della lunga giornata.