Risso: “Vendite tabacco in calo ma categoria consapevole proprio ruolo sociale”
“Noi tabaccai siamo consapevoli del nostro ruolo sociale e da anni, consci di vendere prodotti potenzialmente dannosi per la salute pubblica”.
Queste le parole del presidente Nazionale della FIT, Giovanni Risso, che, a proposito dei dati diffusi secondo cui in Italia rimane stabile il numero dei fumatori precisa.
“Prendiamo atto del report presentato dall’ISS ma, oltre e sottolineare che la media dei fumatori in Italia è inferiore a quella europea, come affermato nel rapporto Eurobarometro 2017 citato dallo stesso ISS, evidenziamo altresì che le vendite del tabacco sono in costante calo. Da 10 anni a questa parte infatti – continua Risso - si è passati dai 94,5 mln di KgC del 2008 ai 76,7 KgC, con una contrazione del consumi di circa il 20%”.
“Il conto è presto fatto, circa 18 mln di KgC in meno. Anche questo è un dato ed è oggettivo. Come è oggettivo che il tabacco, il prodotto che ci identifica, è da noi venduto su concessione dello Stato. Tuttavia, la storia e la lungimiranza della nostra categoria è tale che, come dicevo, non ignoriamo di vendere prodotti sensibili. Per questo – sottolinea il Presidente della FIT - investiamo in campagne informative per la prevenzione del fumo minorile e raccomandiamo con ogni mezzo ai nostri associati l’assoluto rispetto delle regole e dei divieti. La salute pubblica sta a cuore anche ai tabaccai".