Risso: “Aumento prezzo sigarette è un regalo alla criminalità”
“Aumento delle sigarette? Cambiano i fini del Governo, non la nostra contrarietà”.
Ecco la risposta di Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, al via libera delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera all’aumento del prezzo dei tabacchi lavorati.
“Che serva a coprire le pensioni in favore dei lavoratori esodati e precoci, come accade ora o, come in precedenza, a sostituire i ticket sanitari, di certo c’è – continua Risso – che noi tabaccai siamo del tutto contrari ad un nuovo, indiscriminato, aumento delle sigarette”.
“Né potrebbe essere altrimenti – aggiunge – visto che aumentare ancora una volta il prezzo al pubblico del tabacco significa, lo ripeto da tempo, recare un gravo danno alle casse dello Stato e fare un regalo alla criminalità, perché ad un aumento delle sigarette consegue sempre un incremento del contrabbando”.
“Inoltre – conclude Risso – questo sarebbe, è il caso di sottolinearlo, il seguito all’aumento sostanzioso che già nel 2011 è stato disposto in concomitanza con la variazione dell’Iva dal 20 al 21% , nonché una sovrapposizione rispetto a quello già previsto per il 2012”.
Roma, 25 gennaio 2012