Direttive Ue in arrivo: per CEDT non è tempo di giocare in difesa
Dopo cinque mesi dall’ultima assemblea, la nostra Confederazione si è nuovamente riunita a Liegi, in Belgio, per l’elezione dei Componenti il Comitato Esecutivo e per discutere dei temi di interesse generale dei tabaccai europei, fra cui, in testa, la revisione della direttiva accise.
Dalle notizie che circolano sui giornali e dalle voci di corridoio che giungono anche alle nostre orecchie, la Commissione europea avrebbe in mente di innalzare i livelli di tassazione di tutti i prodotti, tradizionali e non, a livelli insostenibili per il mercato e per tutti gli operatori della filiera produttiva e distributiva.
Come ho già scritto più volte, CEDT non giocherà la partita della sopravvivenza della categoria dei tabaccai in difesa. Al contrario, stavolta la nostra squadra europea sarà votata all’attacco e cercherà di centrare l’obiettivo con tutta la sua capacità di mobilitazione e di confronto.
La nostra posizione è chiara, cristallina.
Contrasteremo ogni proposta fiscale priva di equilibrio e proporzionalità, perché non intendiamo subire passivamente scelte di politica fiscale in contrasto con la logica, il buon senso ed il rispetto che si deve alle decine di migliaia di microimprese familiari che hanno sinora garantito allo Stato il presidio di un mercato legale ed un soddisfacente livello di entrate.
La mia rielezione a Segretario Generale della Confederazione è un’attestazione di fiducia dei colleghi europei che mi hanno affidato un mandato preciso: quello di lavorare con il Presidente Peter Schweinschwaller e gli altri Presidenti Nazionali per scendere in campo e giocare in attacco.
Siamo pronti e giocheremo questa partita, sapendo che non saremo soli, ma avremo il sostegno anche delle nostre Istituzioni, che hanno creato un sistema fiscale virtuoso, da copiare e non distruggere...
Mario Antonelli