Stick da inalazione senza tabacco: ok all’esaurimento scorte
Recentemente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato la determina che chiarisce come per gli stick da inalazione si vada ad esaurimento scorte.
Parliamo degli stick che si utilizzano come il tabacco riscaldato ma che tabacco non hanno e che, stando ai dati di vendita, rappresentano un prodotto in crescita nel gradimento della clientela.
Si tratta di prodotti che all’inizio sono stati inquadrati come assimilati al tabacco riscaldato e che, in ragione delle nuove norme, sono stati invece ricondotti ad una categoria nuova, con regole specifiche.
Il rischio – abbastanza grosso – era che nel passaggio dalla vecchia alla nuova disciplina si interrompesse la produzione e che tutte le scorte di prodotto giacenti divenissero automaticamente invendibili, con evidenti danni per tutti.
Abbiamo sollevato il problema insieme al resto della filiera e abbiamo direttamente interessato l’Agenzia affinché si trovasse una soluzione utile a scongiurare il danno paventato.
Il risultato finale, grazie alla collaborazione con l’Agenzia, è stato raggiunto.
Produttori e distributori avranno il tempo di adeguarsi alle nuove prescrizioni così da rifornire, tra qualche mese, i tabaccai del prodotto nuovo.
Nel frattempo, noi continueremo a vendere il prodotto già esistente, in giacenza presso le nostre tabaccherie e presso i depositi, applicando le «vecchie» regole.
Mario Antonelli