Valori bollati: rinnovata la convenzione
La convenzione per il servizio di emissione dei valori bollati mediante emissione del contrassegno sostitutivo è stata rinnovata con l’Agenzia delle Entrate per un altro triennio, fino al 31 ottobre 2027.
La scadenza della precedente convenzione, fissata al 31 ottobre scorso, imponeva, infatti, la ratifica di un nuovo accordo, al fine di garantire la prosecuzione del servizio in tabaccheria.
Ci siamo messi al lavoro e nel giro di alcune settimane abbiamo trovato la quadra della situazione, anche grazie agli ottimi rapporti intrattenuti con l’Agenzia delle Entrate.
L’impianto generale della convenzione è rimasto immutato, così come gli aggi a favore della nostra rete. Nessuna particolare novità per i prossimi tre anni, fatta eccezione per il fatto che nella nuova convenzione non è più contemplato il contributo unificato per le spese di giustizia, «caduto» sotto la scure delle nuove prescrizioni normative dettate in materia.
Per effetto delle disposizioni varate dal competente dicastero, infatti, il contributo unificato per gli atti giudiziari deve essere ormai assolto mediante piattaforma PagoPA. Conseguentemente, oltre ad essere stato eliminato dalla convenzione, il borsellino del contributo unificato per le spese di giustizia presente sul terminale LISPrinter non è più ricaricabile. Resta ancora in esercizio, almeno per il momento, la vendita in tabaccheria del contributo unificato tributario, sebbene anch’esso sia prossimamente destinato a subire la medesima sorte di quello per gli atti giudiziari.
Nelle varie interlocuzioni intercorse abbiamo affrontato anche il tema della gestione dei crediti residui presenti sul borsellino del contributo unificato per le spese di giustizia, avanzando una serie di ipotesi volte a contrarre quanto più possibile i tempi di rimborso a favore dei tabaccai.
Le variabili in gioco sono ovviamente diverse, tanto di natura amministrativa che tecnologica, ma forti del sempre propositivo confronto intrattenuto con gli enti interessati, siamo fiduciosi di poter percorrere la soluzione migliore possibile.
Nell’attesa di definire questi ultimi particolari, vi rinnovo l’invito ad avere sempre un occhio di riguardo nella gestione del materiale dei valori bollati, tenuto conto che adeguata conservazione e rigoroso utilizzo delle etichette restano principi di fondamentale importanza – oltreché per il regolare svolgimento del servizio – anche per scongiurare l’applicazione delle penali prescritte dalla convenzione.
Mario Antonelli