Legalità e distribuzione: binomio inscindibile per l’Europa
Torno sull’argomento del Rapporto annuale sulla distribuzione dei prodotti da fumo e da inalazione 2024 realizzato da Logista Italia in partnership con The European House-Ambrosetti, alla cui presentazione ho partecipato, portando il contributo della nostra Federazione ad un’interessantissima tavola rotonda con qualificati esponenti del mondo politico-istituzionale.
Tanti sono gli argomenti che abbiamo discusso in questa sede, dagli sforzi straordinari operati da Logista per consolidare un modello di business sempre più efficiente e sostenibile, ormai leader in Europa, alle sfide regolamentari, nazionali ed internazionali, che si profilano all’orizzonte di un mercato che evolve in modi e tempi sempre più rapidi e che ha bisogno di risposte regolamentari altrettanto rapide ed equilibrate.
Queste sfide sono vitali per tutto il nostro comparto perché, come è emerso chiaramente dai numeri del Rapporto e dagli interventi degli interlocutori istituzionali, quella del tabacco e dei prodotti da inalazione è una vera economia di filiera in cui i comparti agricolo, industriale e distributivo non sono delle monadi, ma rappresentano un sistema ben integrato a presidio di un mercato legale.
E questa legalità deve essere preservata a tutti i costi.
I tempi sono maturi perché la politica ragioni al passo con le esigenze del settore, emerse in questo tavolo: la sostenibilità ecologica deve andare di pari passo con quella economica, la lotta ai fenomeni del contrabbando e della contraffazione che minacciano la salute pubblica, erodendo il gettito e la redditività di tutto il comparto, si fa chiudendo i canali di vendita on line ed inasprendo le sanzioni.
Il sistema distributivo italiano, per le sue caratteristiche, ha tutte le carte in regola per assicurare la piena legalità dei prodotti che pone in circolazione, per questo non crediamo necessario né utile percorrere strade demagogiche che ogni tanto qualcuno, in Europa, paventa. Occorre soltanto erigere una buona diga ed argini robusti allo scorrere impetuoso di un fiume, quello delle vendite illegali sul web, che oggi è senza un efficace controllo.
Per concludere, la riflessione condivisa da tutti gli ospiti della tavola rotonda è semplice: la filiera distributiva è organizzata in modo chiaro e trasparente; quindi, è tempo che lo siano anche le regole che governano questo settore. Solo in questo modo gli interessi in gioco: salute, ecologia ambientale, fiscalità e redditività del settore saranno sempre adeguatamente tutelati.
Questa riflessione e la nostra esperienza nazionale così virtuosa sarà il patrimonio che metteremo a disposizione di chiunque, dal 10 giugno prossimo, siederà sugli scranni del Parlamento europeo e sulle poltrone della Commissione europea.
E prima di chiudere questa nostra chiacchierata vorrei inviare a tutti i colleghi e alle loro famiglie, i miei più sinceri auguri per una serena Pasqua.
Mario Antonelli