Valori bollati telematici: avviati i controlli
Dall’avvio del servizio, nel lontano 2005, l’Agenzia delle Entrate ha avuto sempre piena fiducia nella professionalità della rete dei tabaccai, tanto da riservarci il servizio praticamente in esclusiva.
In questo periodo, l’Agenzia ha intensificato i controlli per verificare il rispetto degli obblighi previsti dalla Convenzione.
Il controllo riguarda, per esempio, il materiale di stampa, in merito al quale sono previsti specifici obblighi: conformità dei colli ricevuti, consumo in ordine di tempo, conservazione delle etichette invalidate ed annullate.
Nulla di particolare, quindi, ma considerate le molteplici attività nelle quali dobbiamo districarci quotidianamente in tabaccheria, giova ricordare alcune specifiche prescrizioni previste.
Come tutti sappiamo, il materiale di stampa essendo prodotto dal Poligrafico dello Stato su carta filigranata, ha un valore intrinseco rilevante, di conseguenza va custodito in un luogo sicuro e idoneo ad evitare il deterioramento, lo smarrimento o addirittura il furto.
Conosciamo le penalità previste in caso di smarrimento o furto e anche per poche decine di etichette smarrite si è tenuti a pagare almeno 100 euro per essere riattivati al servizio.
Inoltre, in merito all’avviso al pubblico sul servizio valori bollati, se abbiamo notato che si è deteriorato o staccato ricordiamoci di riaffiggerlo, sempre in un punto ben visibile in prossimità della Lis Printer.
Ho pensato, quindi, potesse essere d’ausilio a tutti noi attivi al servizio di riscossione telematica dei valori bollati, una breve ricognizione delle principali prescrizioni, inviata tramite la nostra newsletter FIT.
Nel prossimo numero della rivista troverete anche un articolo dedicato agli obblighi previsti dalla Convenzione sottoscritta con l’Agenzia delle Entrate.
Mario Antonelli