Periodo di somme e bilanci
Siamo giunti agli ultimi giorni dell’anno.
Eccomi, quindi, a fare il bilancio di questo mio primo intero anno alla presidenza nazionale della Federazione. Se nel 2022 i primi mesi del mio mandato sono serviti a prendere confidenza con un incarico tanto gravoso, ora, dopo 365 giorni al servizio dei colleghi, qualche somma posso tirarla.
Abbiamo fatto abbastanza? Soprattutto abbiamo fatto bene? Gli associati, non altri, potranno valutarlo. Io posso solo dire che, di certo, abbiamo fatto. Senza dubbio alcuno, non abbiamo urlato proclami o bofonchiato su argomenti sconosciuti, noi della Federazione Italiana Tabaccai abbiamo agito.
Vediamo un po’, partendo da uno dei temi che più ci ha impegnato: i nuovi prodotti alternativi al fumo tradizionale e senza combustione, un mercato in continua evoluzione ed espansione nel quale dobbiamo essere attori principali. A partire dall’assunzione, ancora una volta, della responsabilità che spetta al nostro ruolo sociale. Così, dopo esserci interessati affinché venisse vietata la vendita on line di prodotti contenenti nicotina è arrivata l’adesione al Codice di autoregolamentazione per la comunicazione e la vendita dei prodotti senza combustione. Non solo un atto formale ma la totale condivisione di un codice di condotta in grado di salvaguardare i consumatori e garantire che i prodotti alternativi non siano venduti ai minori.
E poi ancora, in quest’anno vissuto tanto intensamente, lo sguardo costante a quanto di nostro interesse accade in sede europea, lo sviluppo dei servizi in tabaccheria, tanto graditi dai nostri concittadini e, non certo ultimo in ordine di importanza, lo studio della migliore strategia in grado di garantire che la nostra voce, assai autorevole in qualità di ricevitori, venga ascoltata in vista del prossimo riordino del gioco.
Mi sono accorto, scrivendo queste righe, che non è affatto facile riassumere in poche parole fatti tanto importanti. Ahimè, delle lunghe riunioni con il Comitato Esecutivo, delle accese discussioni sindacali nel corso degli incontri provinciali, delle notti insonni nel tentativo di risolvere al meglio questioni che a volte sembrerebbero insolubili, ecco di tutto ciò non posso dire senza tralasciare particolari importanti. E ancora, come trasmettere il calore ricevuto nel corso delle tappe del T2000 in Tour al momento della consegna dei «T d’Onore» a chi in tabaccheria ha speso anni della propria vita o delle Borse di Studio Ecomap a chi i migliori anni della propria vita li ha ancora avanti a sé.
E dopo tanto lavoro auguro a ognuno di noi giorni più rilassanti. E a tutti di trascorrere un Buon Natale ed un felicissimo e proficuo 2024.
Mario Antonelli