Ciao Italo

Queste sono righe che non avrei voluto scrivere. Righe di cordoglio per la scomparsa di un collega con cui ho condiviso anni di impegno sindacale. Nei giorni scorsi è purtroppo venuto a mancare, a Padova, Italo De Rossi, un uomo stimato dalla comunità, tabaccaio di lungo corso e sindacalista infaticabile. Aveva 85 anni. È stato Presidente Provinciale di Padova dal 1981 e dal 2006 Vicepresidente Nazionale Vicario fino al 2014.

Italo, nato in una famiglia di tabaccai, cominciò a lavorare in tabaccheria a metà degli anni ’50, da allora si può dire che non abbia mai smesso. Riteneva il nostro un lavoro pulito e rispettato dalla gente, proprio come lui era una persona specchiata e benvoluta.

Per questo non mi sorprende leggere, sui quotidiani che riportano la notizia della sua scomparsa, che fosse amato ed apprezzato da tutti coloro che avevano avuto la fortuna di incontrarlo, che fossero amici, conoscenti o clienti. No, davvero non mi sorprende constatare tanto affetto.

Anni fa, poco dopo la sua elezione a Vicepresidente Nazionale Vicario, in un’intervista pubblicata proprio su questo giornale, aveva esplicitato la sua idea di Sindacato. La Federazione, secondo lui, avrebbe dovuto portare sempre avanti con sicurezza la sua funzione istituzionale di tutela e salvaguardia della categoria e delle sue esclusive di vendita. Nella stessa intervista, ma anche in ogni giorno della sua attività sindacale, invitava tutti i colleghi tabaccai ad avvicinarsi alla vita sindacale, ad essere propositivi e a rendersi disponibili agli incarichi sindacali per salvaguardare l’interesse generale della categoria.

In quelle parole c’è tutto il senso del suo impegno sindacale e del suo essere uomo. Lo ringraziamo per tutto quello ha fatto per la Federazione e per gli anni passati al nostro fianco.

Italo De Rossi era una brava persona e ci mancherà molto. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze e tutto il nostro affetto.

Mario Antonelli