Tempo di... Bilancio
In questi giorni il Governo è alle prese con l’emanazione della Legge di Bilancio, che ha tempi molto stretti a causa delle note vicende politiche che hanno portato all’insediamento di un nuovo Parlamento ed un nuovo Esecutivo solo da poche settimane.
Dalle prime notizie e dalle bozze che circolano si tratta di una manovra che pone al centro dell’impegno finanziario (pari a circa 35 miliardi di euro) il contrasto agli effetti dell’aumento dei costi energetici e dell’inflazione, con misure per consentire a famiglie ed imprese di riprendere fiato.
Nei prossimi numeri del nostro settimanale, versione definitiva del testo alla mano, vi aggiorneremo sui contenuti delle misure che interessano direttamente i nostri ambiti di attività.
Possiamo però anticipare che non staremo alla finestra a contemplare l’evoluzione dell’iter di approvazione parlamentare. Sappiamo che la Legge di Bilancio rappresenta, per antonomasia, un terreno di scontro dove si affrontano a singolar tenzone i partiti, le rappresentanze sindacali, le categorie produttive ed imprenditoriali e chi più ne ha più ne metta.
Noi non abbiamo alcuna intenzione bellicosa, non ne avremmo motivo. Il Governo e tanti esponenti del Parlamento apprezzano il nostro lavoro, sanno bene che rappresentiamo una rete di concessionari responsabili che, non solo contribuisce in modo importante alla riscossione di imposte indirette generate da tabacchi e giochi, ma assume un valore sociale fondamentale anche per la collettività.
Ci aspettiamo, quindi, attenzione e ascolto alle nostre richieste, o meglio, alle nostre proposte di soluzioni (immediate e non onerose per lo Stato) per tutelare la redditività di decine di migliaia di piccole imprese familiari in questo momento così complesso per la nostra economia.
I presupposti per un dialogo sereno e costruttivo ci sono tutti.
Mario Antonelli