Museo della tabaccheria: patrimonio di tutti i tabaccai
A Roma non mancano certamente bellezze artistiche o monumenti ma ora «la grande bellezza» ha un piccolo gioiello in più.
Ho infatti avuto di recente l’onore di tagliare il nastro all’inaugurazione del Museo della Tabaccheria, il risultato di un progetto ambizioso divenuto realtà grazie ad anni di ricerche, raccolta di materiale e grazie alla generosità di tanti colleghi, in cui antico e moderno si fondono perfettamente, proprio come è caratteristica della nostra categoria.
Chi avrà il piacere di visitare il museo, che si trova nel quartiere di Trastevere, vicino la sede nazionale della FIT, potrà immergersi nella storia per scoprire l’evoluzione della tabaccheria. Per alcuni sarà un tuffo nel passato, nei ricordi d’infanzia, per altri, più giovani, sarà la sorpresa di scoprire quanto la storia della nostra categoria sia radicata nella Storia, qui la maiuscola è d’obbligo, dell’intero Paese.
Dai prodotti che hanno contraddistinto la nostra attività nel secolo scorso agli arredamenti d’epoca originali, dalle insegne storiche alle prime schedine per la raccolta dei giochi, senza tralasciare le importanti conquiste sindacali. E, ad unire e rendere più comprensibile il tutto, la tecnologia, grazie alla quale, inquadrando con lo smartphone i QR Code presenti nel museo, si potrà accedere ad approfondimenti, contributi video, audio e gallerie multimediali.
Tutto quello che è stato fatto finora è stato dovuto, lo ripeto, anche alla grande partecipazione e generosità di alcuni colleghi che hanno donato oggetti o documenti storici in loro possesso. A loro va il ringraziamento mio personale e dell’intera Federazione con la speranza che questo piccolo ma prezioso museo, appena consegnato alla categoria e al pubblico, possa essere percepito da tutti i tabaccai come un vero e proprio patrimonio personale.
Mi auguro possiate goderne in tanti.
Giovanni Risso