Siamo solo all’inizio...

Le brusche frenate e le improvvise accelerate che hanno subito i mercati negli ultimi anni, giustificate da eventi eccezionali ed inaspettati, dalla pandemia alla guerra dietro l’angolo, sono talmente repentine che noi tutti ci sentiamo come sballottati all’interno di una gigantesca centrifuga.

Non c’è un settore, dalle materie prime, ai trasporti, all’energia e ai servizi di ogni genere e livello, che non abbiano subito un rialzo.

Purtroppo il discorso coinvolge anche noi tabaccai e per fare in modo di contenere l’impatto di alcuni provvedimenti, negli ultimi mesi siamo dovuti intervenire su più fronti.

L’ultima operazione in ordine di tempo, ci ha visti impegnati nell’individuare soluzioni volte a contenere il più possibile l’aumento del canone richiesto dalla LIS Holding per la fornitura dei servizi, fermo da oltre tre anni.

Ci siamo soffermati a ragionare e messi a tavolino, nel vero senso della parola, per fare due conti ed evitare che il rincaro potesse ricadere esclusivamente sulle spalle della nostra categoria.

La soluzione che abbiamo individuato insieme a LIS risulta, oltreché la più sensata, anche quella di maggior favore, considerate le sempre maggiori prospettive del comparto dei servizi in tabaccheria.

In sostanza, visto l’improcrastinabile rincaro del canone, si è deciso di aumentare anche il costo dei pagamenti dei bollettini per il cliente finale, facendo in modo che parte di tale ultima maggiorazione a carico dall’utenza, ci venga riconosciuta sotto forma di aumento del corrispettivo.

Dalle prossime settimane, quindi, tutti i bollettini pagati con LIS verranno remunerati a 1,50 euro (salvo quelli diretti per i quali il corrispettivo è pari ad 1 euro), con un aumento di corrispettivo che oscilla tra 0,10 e 0,23 euro.

In altri termini, da una parte ci è data la possibilità di «coprire» l’aumento del canone con un incremento del corrispettivo netto complessivo sull’incasso dei bollettini e, dall’altra, proprio in virtù di quest’ultima maggiorazione, di migliorare la marginalità complessiva derivante dai servizi.

Ma siamo andati oltre. Abbiamo infatti preteso e condiviso anche una politica premiante che consenta di remunerare i tabaccai con ulteriori 0,10 euro per ogni singolo bollettino incassato sulla piattaforma di LIS, una volta superata una determinata soglia di pagamenti.

Noi tabaccai siamo bravi e, visto che lo sappiamo e non abbiamo timore di dimostrarlo, vogliamo che i nostri risultati vengano giustamente ricompensati!

Sempre in tema di maggiore redditività, che non dobbiamo dimenticare è ottenibile anche grazie ad un’attenta politica di contenimento dei costi, abbiamo ottenuto la proroga delle condizioni di Acquiring PostePay per l’accettazione della moneta elettronica a favore di tutti coloro che aderiranno al nuovo servizio «PostePay Codice».

Dopo lo stop delle sanzioni ottenuto in via legislativa, di cui vi avevo dato conto nei mesi scorsi, un altro tassello si aggiunge per facilitare i pagamenti elettronici in tabaccheria.

                                                                                                                                                                                                                                                                                       Giovanni Risso