Addio, amico Pascal!
Se n’è andato a soli 58 anni un grande amico della nostra Federazione e della categoria dei tabaccai italiani ed europei: Pascal Montredon, fino a pochi anni fa vulcanico ed instancabile Presidente dei tabaccai francesi e della CEDT.
Nel 2000, dopo un lungo periodo di coadiuzione, aveva assunto la titolarità del «Mini Bar Tabac» di Nimes, in Francia, che gestiva con passione assieme alla moglie Evelyne ed al figlio Ludovic. La stessa passione con cui ha dedicato tanti anni al servizio della categoria dei tabaccai d’Oltralpe, partecipando attivamente e con impegno alla vita sindacale della Confédération des Buralistes di cui è stato prima Segretario Generale e poi Presidente Nazionale.
Attivissimo anche in Europa nella CEDT, di cui è stato prima Vicepresidente, poi Presidente, fino al 2017, quando la malattia, che ha affrontato con incredibile coraggio e lucidità, lo ha costretto a diradare ed interrompere ogni impegno sindacale.
Pascal si è speso tantissimo per tutelare la rete di vendita al dettaglio ed è stato davvero un punto di riferimento per la categoria dei tabaccai francesi, che ha guidato con intelligenza e con una strategia ben chiara nel periodo forse più difficile della sua storia. Ha retto senza paura il timone di un veliero che ha affrontato le tempeste degli aumenti dei prezzi, del commercio transfrontaliero e del pacchetto neutro, ottenendo un aumento dell’aggio ed avviando con lungimiranza il processo di ristrutturazione e trasformazione delle tabaccherie transalpine, tuttora in corso, ampliandone la gamma dei servizi forniti alla collettività.
Attento alla realtà circostante ed ai mutamenti socioeconomici, aveva un legame particolare con il nostro Paese e con la nostra Federazione, che considerava un po’ la sua famiglia d’adozione. Non a caso alcune delle sue preziose intuizioni per migliorare la redditività della categoria francese sono nate osservando le attività della FIT a favore dei propri associati.
Sempre in prima linea per difendere gli interessi della categoria anche in Europa, protagonista di tante battaglie sindacali, ha saputo mobilitare migliaia di tabaccai francesi per unirsi ai colleghi italiani, spagnoli, austriaci, tedeschi e belgi nella memorabile giornata della manifestazione di protesta a Bruxelles contro le misure draconiane della Direttiva Tabacco nel gennaio 2013.
Lo ricordiamo con altrettanta passione sindacale anche nella lotta contro l’introduzione del pacchetto neutro in Francia, specialmente nell’imponente mobilitazione della categoria nel marzo 2015, con il sostegno della CEDT e della FIT.
Tanti altri sono i ricordi che ci legano al caro Pascal e che meriterebbero di essere menzionati, ma noi vogliamo ancora una volta sottolineare la sua leale amicizia, il suo ottimismo e la sua straordinaria dedizione alla causa della tutela delle nostre piccole imprese a conduzione familiare. Caratteristiche non certo trascurabili al mondo d’oggi.
Non è molto consolatoria, caro Pascal, ma la frase leopardiana «muor giovane colui ch’al cielo è caro» sembra proprio scritta per te.
Ciao, carissimo amico!
Giovanni Risso