l’Ecomap sempre al nostro fianco

Alcuni popoli, nell’antichità, utilizzavano lo stesso ideogramma per scrivere le parole «crisi» e «opportunità». È una cosa che ci potrebbe sorprendere, visto che nella nostra cultura sono due concetti che consideriamo antitetici.

Ma forse non lo sono affatto, perché spesso, proprio dalle difficoltà si trovano gli stimoli, la forza e le idee per proseguire, per crescere, per innovare.

Ed è quello per cui scrivo queste righe.

Il periodo che stiamo attraversando da più di un anno è l’emblema della parola crisi.

Le difficoltà che abbiamo attraversato e continuiamo ad affrontare sono innegabili, ma ciascuno di noi ha continuato a cercare il modo di reinventarsi e ha provato a cogliere le piccole e grandi opportunità che le nuove necessità hanno svelato.

E tutto ciò è quello che Ecomap ha fatto in questo anno.

È stato un periodo in cui la Cooperativa ha voluto essere vicina ai colleghi. Il sostegno ai soci colpiti dal virus è stato forse l’intervento più significativo, peraltro condotto con lo spirito solidale di sempre.

Ma Ecomap non smette mai di pensare al futuro.

Sono molti, infatti, i nuovi progetti che oggi vengono messi a disposizione dei tabaccai. Dalle nuove soluzioni assicurative a tutela della persona, attuali come non mai, a nuovi servizi molto più innovativi rispetto ai tradizionali ambiti su cui si è sempre mosso l’Ecomap. Uno in particolare – alludo al progetto riguardante le assicurazioni RC Auto – può aprire scenari importanti per tutti noi.

In questo anno così complicato Ecomap ha osservato con attenzione l’evolversi delle mutevoli necessità della categoria. Ha studiato nuove soluzioni che come sempre hanno la preziosa caratteristica di essere ritagliate su misura sulle esigenze di noi tabaccai. Queste soluzioni ci vengono presentate sulle pagine del nostro periodico. Invito tutti ad un’attenta lettura. Per qualsiasi ulteriore esigenza di chiarimento, non esitiamo a rivolgerci direttamente agli uffici della Cooperativa.

Ecomap è e sarà sempre al nostro fianco.

                                                                                                                                                              Giovanni Risso