Il tempo è un bene prezioso, ma non è il solo. La pandemia, infatti, con il suo corollario di coprifuoco e distanziamento, ci ha insegnato che oltre al tempo ed alla salute, questa a dire il vero inestimabile, è prezioso anche lo spazio. 

Ragione per cui, se prima del Covid stare a lungo in fila a stretto contatto con altre persone per svolgere un’incombenza quotidiana era semplicemente una scocciatura, ora è un comportamento da evitare.

Via libera quindi, da parte delle amministrazioni più avvedute, alla digitalizzazione delle pratiche. Con gran risparmio di tempo e nella piena tutela della salute di lavoratori e utenti.

Così, per evitare uffici sovraffollati favorendo, al tempo stesso, una più comoda fruizione dei cittadini, sempre più comuni italiani scelgono il servizio di rilascio dei certificati anagrafici nelle tabaccherie del territorio.

Un servizio, questo, possibile attraverso Novares, la società del gruppo FIT che si occupa della progettazione di servizi innovativi per le tabaccherie.

A pochi mesi di distanza, all’apripista Novara si sono aggiunte decine di altri comuni che hanno deciso di avvantaggiarsi di un sistema veloce e sicuro per facilitare i cittadini nell’ottenimento di un certificato anagrafico. Ultima, in ordine di tempo, Milano in cui il servizio, come potrete leggere nelle pagine che seguono, dopo una necessaria fase di rodaggio, sarà esteso a tutte le tabaccherie associate.

Come già scrissi in questa pagina al tempo del debutto novarese, erogare servizi ad alto valore aggiunto alla comunità è per noi tabaccai la via maestra, quella da seguire senza esitazioni né tentennamenti.

Soprattutto ora che il prolungarsi dell’emergenza sanitaria ha reso ancora più evidente agli occhi di chiunque, che le nostre tabaccherie non sono solamente utili negozi di vicinanza, ma fondamentali presidi sul territorio.

Come a dire: i tempi sono difficili, sotto moltissimi aspetti, ma noi tabaccai abbiamo dimostrato di saper accettare la sfida, facendo del servizio ai cittadini il nostro fiore all’occhiello.

 

                                                                                                                       Giovanni Risso