Vaccino anti Covid: impegno del Governo per noi tabaccai
Mentre scrivo queste righe ricordiamo con commozione le vittime del virus, tra cui anche alcuni nostri colleghi, in una giornata di commemorazione nazionale.
Penso però che, oltre al sacrosanto ricordo, si debba lasciare spazio ora all’impegno, serio e costante, per uscire dal tunnel e restituire a tutti noi la normalità nel lavoro e nelle relazioni affettive e sociali.
Giorni fa avevamo scritto circa la nostra azione incessante per chiedere alle Istituzioni nazionali ed alle Regioni e Province Autonome di inserire la nostra categoria tra quelle destinatarie in via prioritaria del vaccino anti Covid, dopo i soggetti meritevoli di particolare protezione.
Nel giro di pochissimi giorni, come sapete, per primo il Parlamento ha affrontato la questione con un ordine del giorno dell’on.Vitiello, che ha chiesto al Governo l’impegno «a valutare l’opportunità di includere, compatibilmente con il numero di dosi a disposizione, fra le categorie prioritarie del piano di vaccinazione i rivenditori di generi di monopolio, unitamente ai relativi collaboratori».
Il Governo ha accolto favorevolmente questo impegno, a testimonianza che la nostra richiesta non si fonda su un capriccio ma sulla semplice constatazione dell’importanza del lavoro, del senso di responsabilità e del prezioso ruolo sociale della categoria che mi onoro di rappresentare.
Fattori, questi, che concorrono, giorno per giorno, a consolidare il nostro valore di rete insostituibile per lo Stato e per il cittadino, con un forte radicamento sul territorio.
E proprio in virtù di questo legame stretto con le comunità locali che abbiamo nuovamente contattato Regioni e Province Autonome affinché sostengano ora fattivamente l’impegno del Governo.
Solo con questa unità di intenti potremo lavorare con più sicurezza e serenità, nell’interesse di tutti.
Giovanni Risso