Anche «Striscia la notizia» dalla nostra parte

La scorsa settimana un servizio di «Striscia la notizia» ha evidenziato come qualche tabaccaio applichi una commissione di un euro o più per le transazioni con moneta elettronica sui prodotti ad aggio o margine fisso.

Inutile ribadire che tale pratica commerciale è scorretta sia da un punto di vista legale che contrattuale. Inutile dire che l’operato di taluni getta discredito su tutta la categoria.

Il servizio di Striscia però ha avuto un merito, quello di consentirci di portare all’attenzione di una platea di cittadini molto ampia le nostre ragioni.

In un successivo incontro con «Striscia la Notizia» andato in onda il 12 febbraio scorso, infatti, ho avuto modo di chiarire che, se la maggior parte dei nostri prodotti e servizi, per il particolare regime IVA, è già esente dalla Lotteria degli Scontrini, così non è per il Cashback.

Un programma che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe servire per combattere l’evasione fiscale e che viene applicato anche a prodotti sui quali non si può evadere, in quanto i relativi ricavi sono tutti certificati dallo Stato o dal concessionario o intermediario. Un evidente spreco di denaro pubblico, che spinge i consumatori a usare i pagamenti elettronici anche per piccoli importi o su prodotti a marginalità ridotta, erodendo ulteriormente i nostri esigui guadagni.

Continueremo le nostre battaglie per cercare di far sì che ciò che non rientra nella Lotteria degli Scontrini non rientri anche nel programma Cashback. Un emendamento in tal senso era stato presentato e segnalato ma purtroppo non ha passato il vaglio dell’ammissibilità. Lo ripresenteremo nel prossimo provvedimento legislativo.

Ciò premesso, occorre comunque tenere in conto le evoluzioni dei sistemi di pagamento e considerare che sempre più persone gireranno con poco contante in tasca perché, al di là delle nostre aspettative e delle norme, è il mercato che decide. Vi invito allora a studiare attentamente le offerte in materia di accettazione della moneta elettronica dei nostri partner per l’erogazione dei servizi. Potreste avere delle piacevoli sorprese.

                                         Giovanni Risso