Azione e reazione: sospesi i canoni Better
L'azione è stata quella svolta prontamente dal nostro Sindacato Totoricevitori Sportivi, non appena è stato chiaro che stavamo per ripiombare in uno scenario di chiusura della raccolta delle scommesse.
Con una missiva, trasmessa ai concessionari statali quando il DPCM che ha sospeso la raccolta di scommesse e slot in tabaccheria era solo allo stato di bozza, STS ha avanzato la richiesta di sospendere i canoni dovuti dai titolari dei corner di gioco in forza dei relativi contratti. La sospensione è stata sollecitata almeno per il mese di novembre, salvo estenderla a periodi successivi di interruzione della raccolta.
La reazione – per il momento unica con riguardo ai concessionari interpellati – è stata quella, altrettanto celere, di Lottomatica, che ha disposto la sospensione, con effetto immediato e validità per tutto il mese di novembre, dei predetti canoni relativi ai prodotti Better.
Per la seconda volta in pochi mesi, dunque, Lottomatica accoglie prontamente le istanze della nostra Federazione e del Sindacato ad essa aderente, sostenendo così la propria rete fisica di raccolta.
Del resto, questa seconda fase di emergenza sanitaria deve essere affrontata con il senno dell’esperienza sperimentata durante la prima fase della pandemia. Allora, il supporto fornitoci da Lottomatica Scommesse è stato funzionale, prima a non cadere in una crisi irreversibile e poi a ritrovare una ripresa più veloce.
Ora, grazie alla sospensione, fino al 30 novembre, dei costi legati all’attività di corner scommesse, la rete potrà affrontare meglio la penuria di liquidità propria di momenti come quello che stiamo (ri)vivendo.
Con l’auspicio di avvistare al più presto un orizzonte più sereno, in cui si potrà tornare a svolgere le normali attività di tutti i giorni, compresa quella di raccolta delle scommesse sportive.
Giovanni Risso