Quando uno slogan dice il vero!
Se, prima della pandemia, mi avessero detto che un giorno, dopo le centinaia di incontri sindacali avuti in presenza, mi sarei trovato a presiedere un’Assemblea Nazionale in videoconferenza, ve lo confesso, non ci avrei creduto!
Eppure è stato così e lo scorso 21 ottobre, data l’emergenza sanitaria ancora in corso, l’Assemblea Nazionale si è riunita grazie alla tecnologia. Una modalità mai sperimentata finora per una riunione di tale importanza, che ha comunque permesso, attraverso la lettura della mia relazione, di fare il punto sulla categoria, quotidianamente impegnata nel tentativo di facilitare la vita ai cittadini, anche e soprattutto in questo periodo.
Quanto sia complesso il momento che stiamo vivendo e quante difficoltà ci siamo trovati ad affrontare durante i mesi di lockdown non c’è davvero bisogno di ribadirlo. Quello che forse è meno evidente è che far combaciare attenzione alla salute fisica dei tabaccai alla redditività economica delle tabaccherie ha richiesto molto impegno e lavoro, spesso invisibile, da parte dell’intera Federazione.
Il risultato però è stato soddisfacente, la FIT per i suoi associati c’è sempre stata. Così come le tabaccherie ci sono sempre state, anche durante il lockdown, per i cittadini.
Un fatto, questo, che in previsione delle necessarie rivendicazioni che presto ci troveremo a fare, dal momento che a qualcuno sembra essere sfuggita l’importanza del nostro lavoro in questi mesi terribili, ho voluto ribadire anche attraverso la campagna pubblicitaria che sta interessando gran parte della stampa nazionale, locale e on line.
Una campagna informativa imponente, attraverso la quale abbiamo voluto comunicare agli italiani che le tabaccherie contribuiscono significativamente a facilitare loro la vita di ogni giorno, attraverso l’erogazione di servizi ad alto valore aggiunto, svolti in collaborazione con LIS e Poste Italiane.
«La Tabaccheria sempre accanto a te», recita la pagina pubblicitaria che trovate, così che possiate affiggerla in rivendita, allegata al nostro giornale.
Più che uno slogan, una vocazione.
Giovanni Risso