L’ADM incontra la filiera del tabacco e dei prodotti da inalazione

Lo scorso 13 luglio, il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dr. Marcello Minenna, ha organizzato un incontro, in modalità virtuale, aperto a tutta la filiera del tabacco e delle sigarette elettroniche, per affrontare il tema del contrasto all’illegalità nel settore dei tabacchi, dei prodotti accessori e dei liquidi da inalazione.

È stata l’occasione per ribadire la necessità di contrastare la vendita di contrabbando, non solo bloccando i traffici internazionali, ma anche colpendo il piccolo contrabbandiere di quartiere, che di quei traffici costituisce lo sbocco sul mercato finale.

Abbiamo quindi evidenziato che anche le vendite, al di sotto dei 10 chilogrammi, devono tornare ad avere valenza penale e magari essere corredate da pene accessorie, che possano metter paura a chi, essendo nullatenente, pensa di non dover temere nulla.

E a tal proposito, si è segnalata altresì l’assurdità della vendita della cosiddetta «canapa legale» nei negozi specializzati, destinata a essere fumata (come erba, trinciato o vera e propria sigaretta) in barba ad ogni legge, sia di esclusiva sulle vendite dei prodotti da fumo, che di vendita di prodotti stupefacenti.

Piuttosto che tollerare questo scempio, chiudendo un occhio e pure l’altro, sarebbe meglio regolamentare il prodotto, riportandolo al suo canale di vendita naturale: le tabaccherie.

Per quanto riguarda le sigarette elettroniche, crediamo che vada inibita la vendita on line dei liquidi sempre e comunque, sia a tutela dell’Erario e degli operatori onesti, che nel pagare le imposte subiscono la concorrenza sleale di chi non le assolve, che a tutela dei consumatori e in particolare dei minori.

Infine crediamo, che debbano essere adottate modalità di distribuzione dei prodotti accessori al fumo, cartine e filtri, più stringenti, che rendano più difficile l’acquisto da parte dei soggetti non autorizzati alla vendita.

Questa in estrema sintesi la posizione espressa da FIT.

Auspichiamo che l’Agenzia faccia tesoro dei suggerimenti nostri e dei rappresentanti significativi di filiera, affinché dall’ascolto si passi all’azione.

                                                                                                      Giovanni Risso