Slot e scommesse: si riparte!
Dopo un convulso alternarsi di voci di corridoio, rassicurazioni e poi nuove smentite, si è finalmente giunti alla conferma della riapertura, a partire dal 15 giugno, delle sale giochi, sale scommesse e sale Bingo.
La riattivazione delle sale è infatti testualmente disposta nel DPCM firmato dal Premier Conte l’11 giugno scorso e, salvo imprevisti dell’ultima ora, ciò dovrebbe significare anche la riaccensione delle slot e la ripresa delle attività dei corner presenti nelle tabaccherie.
Un blocco dell’attività di questo comparto di gioco che, incomprensibilmente, si è protratto per diversi mesi e sul quale, in più di un’occasione, avevamo già espresso le nostre perplessità.
Ora la palla passa nuovamente alle Regioni. Il nodo da sciogliere infatti, o se vogliamo il grande punto interrogativo, resta sulla scelta che sarà adottata dalle singole Regioni a cui è rimessa la valutazione della situazione dell’emergenza sanitaria a livello territoriale.
Nel testo del decreto, oltretutto, è prevista anche dalla parte delle Regioni la definizione di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio, da emanare nel rispetto delle indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico.
In parole povere, i Governatori potrebbero in qualche modo limitare l’esercizio dell’attività di raccolta con indicazioni stringenti o, addirittura, far slittare ulteriormente la data per la riapertura.
Noi vogliamo essere positivi e pensare che, per quanto riguarda le tabaccherie, ciò non succeda e, soprattutto, non vengano imposte ulteriori limitazioni o regole rispetto a quelle che già applichiamo da diversi mesi.
Non ci si dimentichi che noi non abbiamo mai chiuso. Da sempre adottiamo tutte le accortezze necessarie, atte a garantire la sicurezza dei clienti, dei dipendenti e di noi stessi che stazioniamo per ore in tabaccheria, osservando le disposizioni previste dai protocolli anti-contagio da Covid-19.
Non avrebbe senso estendere alle tabaccherie le regole imposte per le sale. Del resto, la raccolta del gioco pubblico in tabaccheria è – fortunatamente – ripartita da tempo e, già nella fase più acuta della crisi epidemiologica, l’apertura delle nostre attività è avvenuta nel rigoroso rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza prescritte per i nostri locali.
Ci aspettiamo, dunque, che si tenga conto di tale eventualità e che le tabaccherie non vengano assoggettate ad ulteriori oneri. In tal senso ci siamo quindi premurati di scrivere al Direttore dell’Agenzia, affinché la riattivazione delle slot e delle scommesse in tabaccheria possa semplicemente avvenire con l’attuazione dei protocolli già in essere.
Giovanni Risso