Firmato il protocollo d’intesa per le mascherine

Mentre vi scrivo queste righe, è stata sottoscritta l’intesa per la vendita delle mascherine chirurgiche certificate nelle tabaccherie.

L’accordo è stato siglato tra il Commissario Straordinario per il Covid-19, Domenico Arcuri e la Federazione Italiana Tabaccai, permettendo così alle tabaccherie associate alla FIT di vendere – in una fase non meno critica della pandemia globale – le mascherine chirurgiche certificate.

In questo momento storico siamo particolarmente orgogliosi di poter assicurare l’accesso ad un bene essenziale, garantendone un prezzo equo per i nostri concittadini.

Le mascherine chirurgiche che verranno distribuite nelle nostre rivendite saranno esenti da IVA e verranno vendute al prezzo di 0,50 centesimi l’una. Sottolineiamo dunque l’importanza di rivolgersi ad un distributore di fiducia.

Ancora una volta noi tabaccai abbiamo risposto all’appello dello Stato, di cui siamo orgogliosamente concessionari, per offrire un servizio determinante per la collettività. La nostra rete, dislocata sull’intero territorio nazionale, è stata nuovamente individuata come una delle più idonee a garantire l’accesso a servizi e prodotti di fondamentale importanza.

Abbiamo mantenuto i nostri negozi aperti anche nel pieno dell’emergenza sanitaria, poiché consapevoli del nostro ruolo di presidio sociale e della fiducia che i cittadini hanno sempre avuto nei nostri confronti.

Nell’assoluta osservanza delle regole, abbiamo continuato ad aprire le tabaccherie, contingentando gli ingressi e informando i clienti dell’opportunità di indossare la mascherina di protezione individuale.

Al momento, sono già 20mila i colleghi che sono stati riforniti, mentre altri  sono in corso di approvvigionamento.

Vi ricordo che è possibile ordinare le mascherine certificate tramite l’App della FIT o rivolgendosi al proprio Sindacato Provinciale di appartenenza.

In uno dei momenti più bui della nostra storia, abbiamo rappresentato una solida certezza per il Paese. La nostra capillarità sul territorio, la nostra riconoscibilità e soprattutto la nostra unione ci permetteranno di superare anche una crisi dai contorni ancora sfuocati.

                                      Giovanni Risso