Gratta e Vinci: due soluzioni per ripartire!
Dare ossigeno alla categoria, stretta tra la morsa della paura e le difficoltà economiche, frutto di una crisi dai confini ancora sfuocati, è un’esigenza primaria.
Dare ossigeno alla categoria per aiutarla ad uscire dalla crisi attuale e, soprattutto, per fare in modo che la stessa possa essere adeguatamente supportata quando il motore del Paese tornerà a girare ai suoi consueti regimi.
Perché non c’è dubbio che alle attuali difficoltà quotidiane nella gestione dell’attività si sommano anche la paura e l’angoscia di come affronteremo i mesi che verranno. Ecco perché è di fondamentale importanza gettare le basi per fare in modo che domani, una volta usciti dalla tempesta, i tabaccai possano trovare le condizioni ottimali per ripartire a vele spiegate.
Ed è proprio in questa direzione che si orientano le ultime iniziative messe in campo con la Lottomatica, insieme alla quale abbiamo definito ulteriori azioni mirate e concrete in un comparto vitale come quello del Gratta e Vinci.
Due le soluzioni individuate.
La prima, garantire a tutti i tabaccai che vendono Gratta e Vinci di poter usufruire ancora per qualche mese delle stesse tempistiche di pagamento utilizzate fino ad oggi. Più tempo per incassare e riversare insomma e nessun doppio periodo contabile già a decorrere dal prossimo giugno, così come inizialmente previsto dal contratto.
La seconda, fornire, ai rivenditori richiedenti, i servizi aggiuntivi fin dal mese di giugno in forma del tutto gratuita per tre mesi. Quindi i servizi Premium partono a giugno senza costi fino a settembre!
Due interventi che, sommati ai tanti già posti in essere nelle settimane passate, forniranno una nuova boccata d’ossigeno alla categoria che potrà così usufruire di maggiore liquidità e, al tempo stesso, disporre dei migliori standard qualitativi nei servizi per poter spingere a fondo sull’acceleratore.
Un segno tangibile per organizzare al meglio il rilancio dell’attività ed uscire rapidamente dal guado in cui l’emergenza sanitaria ci ha condotti, senza trascurare il fatto che tale traguardo è raggiungibile soltanto con il contributo di tutti, in primis dei nostri partner storici con i quali, non dimentichiamolo, il dialogo è sempre aperto.
Giovanni Risso