Ecomap: e pensare che c’è chi dice che è caro!
La redditività delle nostre rivendite è uno dei temi più importanti per la nostra categoria e deve rimanere per questo centrale all’interno del nostro dibattito.
In uno dei miei precedenti editoriali veniva affrontato il tema della redditività dal lato delle entrate e degli aggi.
Ma la redditività dipende anche dalle nostre spese e non mi stancherò mai di dire che ognuno di noi «deve continuamente fare i conti in casa propria».
Si tratta di un tema molto attuale poiché proprio in questi giorni, gli operatori dei vari servizi di pagamento hanno comunicato i costi che dovranno sostenere i tabaccai per prestare al pubblico i servizi finanziari e di pagamento.
La Sisal ha comunicato quali saranno i costi che i tabaccai dovranno sostenere nel 2020 per il cosiddetto fondo rischi.
Anche le Banche e le Compagnie Assicurative stanno aggiornando i livelli delle proprie commissioni sui servizi di garanzia e fideiussione.
Abbiamo, quindi, in questo momento il quadro completo dei costi e possiamo fare un po’ di comparazioni. È utile questo confronto perché può guidarci nel fare una scelta di campo e optare per il servizio che ci costa meno a parità di condizioni qualitative.
A proposito del fondo rischi Sisal (che in sostanza non è altro che il costo per una garanzia equivalente ad una fideiussione), il mio ruolo impone di informare la categoria che la nostra cooperativa da anni pratica costi estremamente più bassi.
Pagare per il fondo rischi Sisal una commissione di 300 o di 400 euro per 14.000 euro di garantito, significa versare un contributo pari al 2,1% o addirittura pari al 2,8%.
Attraverso l’Ecomap (che è la nostra cooperativa) il costo per ottenere la fideiussione sui servizi di pagamento LIS può arrivare allo 0,7%, cioè un terzo del costo Sisal.
Il confronto con gli operatori bancari e assicurativi è ancor più significativo. Le commissioni infatti si aggirano intorno al 3-4%.
E pensare che sui social c’è chi dice che l’Ecomap è caro!
Giovanni Risso