Contratto Gratta e Vinci: la posizione di FIT
Le modifiche al contratto per la vendita dei Gratta e Vinci, recentemente rese note dalla società concessionaria con una comunicazione trasmessa a tutti i rivenditori, hanno sollevato alcune preoccupazioni in seno alla categoria.
Non c’è dubbio che ad una prima lettura delle modifiche potessero insorgere perplessità, soprattutto per l’introduzione di alcuni regimi sanzionatori.
Per tale ragione non abbiamo tardato a chiedere a Lotterie Nazionali un incontro volto a fugare le inziali incertezze e sgombrare il campo da eventuali equivoci.
La società concessionaria ha immediatamente recepito il nostro invito e, successivamente, fugato ogni dubbio in proposito ribadendo – peraltro – il rapporto di collaborazione con la Federazione e l’intento di continuare a puntare sulla rete dei tabaccai, vera punta di diamante nella vendita dei Gratta e Vinci.
Le modifiche in questione, in sostanza, così come chiarito dalla società concessionaria, sono state introdotte con il solo intento di fornire una più chiara e netta esplicitazione degli obblighi già esistenti relativamente al servizio di vendita, al fine di sanzionare i comportamenti adottati in malafede dagli esercenti che, con una condotta impropria, mettono a repentaglio il prodotto.
Preservare il servizio di vendita dei Gratta e Vinci e la reputazione della nostra categoria ci trova perfettamente d’accordo.
Non possiamo, infatti, che condannare l’atteggiamento di qualche esercente che con la propria condotta rischia di mettere in discussione la sopravvivenza di un gioco che per noi costituisce linfa vitale.
Coloro i quali hanno adottato un comportamento irreprensibile ed ossequioso delle regole non hanno nulla da temere.
Certamente non saranno rivolte a loro le sanzioni introdotte perché, a tal proposito, abbiamo richiesto la costituzione di un’apposita commissione.
Giovanni Risso