Buona Pasqua!
Si avvicina la Pasqua ma la Federazione non si ferma e siccome ogni promessa è debito... come avevo preannunciato già la scorsa settimana, questo numero offre ampio spazio al convegno «Contrabbando 2.0 - Strategie di contrasto» tenutosi a Napoli, lo scorso 5 aprile. Un evento su un tema caldo in tutta Italia ma particolarmente sentito in Campania, regione in cui il contrabbando, fenomeno tanto nocivo per la categoria quanto per le casse dello Stato, rischia di essere troppo spesso scambiato per folclore.
Invece tutto è, il contrabbando, tranne che folclore.
Proprio così, perché le bancarelle affastellate per strada che vendono sigarette illegali foraggiano le casse della malavita, danneggiano l’Erario per un ammontare annuo di circa un miliardo di euro e creano un danno enorme a chi, come i tabaccai, svolge il proprio lavoro nella legalità e sotto lo stringente controllo dello Stato.
Darsi da fare, non arrendersi di fronte all’illegalità è diventato necessario e assai urgente.
C’è bisogno di concretezza, un contrasto ancora maggiore al mercato illegale da parte delle Forze dell’Ordine che, comunque, svolgono eccellentemente il loro lavoro, campagne di sensibilizzazione rivolte ai consumatori e, non ultimo, un diverso tipo di narrazione che racconti il contrabbando per quel che è: un fenomeno criminale.
Lo ha ribadito al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente dei tabaccai partenopei, Francesco Marigliano, ricevuto insieme ad un delegazione della FIT nei giorni immediatamente successivi il convegno.
Tutti insieme, i rappresentanti sindacali dei tabaccai campani hanno ribadito al Presidente De Luca che il contrabbando è una vera e propria piaga che mette a repentaglio la redditività delle tabaccherie, minando alla base un intero sistema legale di vendita.
Prima di chiudere giungano a tutti voi i miei più sinceri auguri di Buona Pasqua, torneremo presto a scambiare le nostre consuete «quattro chiacchiere tra amici».
Giovanni Risso