Sanremo: un successo il Convegno sul gioco
Se dovessi scegliere una parola per descrivere il Convegno che abbiamo organizzato a Sanremo, lo scorso 18 febbraio, insieme agli amici di STS e Federgioco e con la collaborazione dell’Istituto Milton Friedman, non avrei alcun dubbio: un successo!
L’evento, infatti, è stato uno di quelli che rimarranno negli annali, non soltanto per la nostra Federazione, ma per tutto il mondo del gioco pubblico, sempre più messo all’angolo da normative illogiche e dal proibizionismo più becero. E questo perché siamo riusciti, anche grazie ai preziosi contributi di tutti i relatori, a parlare seriamente della materia.
Seriamente, ho scritto e lo ribadisco, perché troppo spesso il gioco pubblico e gli aspetti ad esso connessi, come i disturbi del gioco d’azzardo patologico, sono affrontati con superficialità, approssimazione e semplicismo.
Il risultato di un simile approccio è sotto gli occhi di tutti: si sta letteralmente distruggendo la rete di raccolta legale del nostro Paese, cancellando con un colpo di spugna tutto il lavoro che lo Stato, negli ultimi 15 anni, ha portato avanti, con estrema fatica e determinazione, contro la criminalità organizzata.
A farne le spese sono un po’ tutti: le nostre aziende, che sono estromesse senza un reale motivo da un mercato pienamente legale; lo Stato, con ingenti perdita di gettito erariale e gli stessi cittadini che, abbandonati a sé stessi, non avranno altra scelta che rivolgersi alle reti irregolari.
Questi sono i temi che sono stati trattati nel corso del Convegno.
Ora, al di là del grande successo dell’evento, l’auspicio è un altro: che sia palese a tutti, dai media agli amministratori locali, che è possibile parlare di gioco in maniera diversa da come si è fatto finora.
Serve un approccio propositivo, servono ragionamento e idee. Solo così si possono risolvere i problemi; solo così si può preservare la nostra rete di gioco legale, un esempio nel panorama europeo.
Giovanni Risso