Aggio Gratta e Vinci: resta invariato!
Ci siamo lasciati, allo scadere dello scorso anno, augurandoci un sereno periodo di riposo. Spero davvero siano stati giorni sereni trascorsi in famiglia.
Per quel che ci riguarda, per quel che concerne l’attività sindacale, invece, le scorse sono state settimane di lavoro impegnativo. L’importante è che, alla fine, il raccolto sia stato fruttuoso.
Vista la cancellazione, dal maxiemendamento alla legge di bilancio, della norma che prevedeva la riduzione dell’aggio spettante ai tabaccai per la vendita dei Gratta e Vinci, sento di poter dire che abbiamo ottenuto un grande successo.
Non si è trattato, vorrei sottolinearlo, di un gradito dono natalizio ma del frutto di un intenso per quanto minuto lavoro della Federazione che ha ribadito quanto pesantemente la paventata diminuzione dell’aggio spettante per la vendita dei Gratta e Vinci avrebbe inciso sulle entrate della categoria.
I tabaccai, abbiamo specificato ancora una volta al Governo, sono concessionari e presìdi dello Stato sul territorio, i maggiori collettori di imposte su base volontaria e terminali di servizi pubblici.
Ridurre dello 0,25% un aggio di per sé già minimo avrebbe pregiudicato la sussistenza di 50 mila piccole aziende familiari e messo in seria difficoltà, in un periodo economico certamente non roseo, i circa 150 mila lavoratori del settore.
Allo scadere dello scorso anno, il Governo ha accolto le ragioni e le istanze della FIT.
Oggi, nei primi giorni del 2019, il nostro aggio sulla vendita dei Gratta e Vinci è integro.
Date le premesse, sono certo sarà anche questo un anno di successi.
Giovanni Risso