Buono quel che è stato, migliore quel che sarà!

Tantissimo impegno, altrettante soddisfazioni.

Potrei riassumere così questo 2018 che sta volgendo al termine e che sarà ricordato, negli annali della FIT, come uno di quelli in cui la Federazione ha più dato voce alle istanze del territorio: dalla richiesta di maggiore sicurezza, alla lotta al contrabbando, fino alla difesa del gioco legale. Da Napoli a Torino, dalla Puglia alla Liguria. Tanto che, se mi si chiedesse di scegliere la «parola dell’anno», convintamente, senza dubbio alcuno, direi proprio questa: Territorio!

Una convinzione condivisa, la mia, come ben dimostra l’accordo sottoscritto nel corso dell’anno con Poste Italiane che, nei piccoli comuni di tutta Italia sprovvisti di un ufficio postale, affiderà alla nostra rete l’erogazione dei suoi principali servizi. Continueremo a svolgere, ovviamente, i servizi di pagamento, ma ci occuperemo anche della consegna e della presa in carico dei pacchi e delle raccomandate, tanto per iniziare...

E attenzione, non sono solo buoni propositi per l’anno che verrà, non sono promesse. Sono certezze su cui potremo far leva per aumentare la nostra clientela, in modo che anche chi non avrebbe avuto motivo od occasione per venire in tabaccheria, non solo ci entrerà ma, se soddisfatto del servizio ricevuto, tornerà.

Il 2019 alle porte dovrà essere l’anno in cui porteremo in tabaccheria anche i non fumatori, anche coloro che non amano svagarsi puntando un euro sulla fortuna.

La sfida per il futuro è tutta qui, adattarsi al cambiamento. Uniti la vinceremo, come sempre.

Ora però, auguro a tutti di passare serenamente le prossime festività natalizie. Che siano per tutti noi un buon Natale ed un nuovo anno ancor migliore!

                                                                                                                       Giovanni Risso