Piemonte: tutti nuovamente in piazza!
Non volevamo essere la Cassandra di turno, ma non ci voleva certamente un genio per capire che il comparto del gioco prima o poi sarebbe andato davvero in crisi. E difatti, gli effetti della legge regionale del Piemonte sono sotto gli occhi di tutti: le aziende cominciano a licenziare i propri addetti.
Questa è l’effetto inevitabile della legge scellerata contro cui siamo già scesi in piazza il 19 febbraio scorso in Piazza Castello a Torino. Da allora tanta disponibilità, a parole, ma nei fatti la legge è ancora là e sta costringendo migliaia di aziende a fare i salti mortali per rimanere in piedi. Tra queste anche le nostre tabaccherie, nonostante i nostri licenziamenti, essendo individuali, non facciano alcuna notizia.
Ma anche se si tratta di licenziamenti silenziosi, noi non siamo lavoratori di serie B. Ecco perché anche noi abbiamo deciso di partecipare alla grande manifestazione che i lavoratori del settore hanno deciso di organizzare il 18 settembre prossimo sotto il palazzo del Consiglio regionale a Torino per chiedere che la legge regionale venga rivista.
Sarà una manifestazione molto importante, perché sarà presente tutto il mondo del gioco. Anzi, per la prima volta ci saranno anche le principali sigle sindacali che hanno infine compreso come la tutela dei posti del lavoro e la lotta alla criminalità possano conciliarsi con la tutela della salute solo quando il gioco sarà erogato da aziende serie e operanti nella legalità.
Per questo la nostra Federazione e il Sindacato Totoricevitori Sportivi hanno deciso di scendere nuovamente in piazza. Facciamo sentire tutti insieme la nostra voce!
Giovanni Risso