Al lavoro!

Cari colleghi, bentrovati. Mi auguro sia stata per tutti una buona estate, proficua per chi ha lavorato, rilassante per chi è stato in vacanza.

Riprendo le nostre consuete chiacchiere confidenziali entrando da subito nel vivo delle questioni che ci impegneranno nei prossimi mesi.

Cannabis, ludopatia, sigaretta elettronica, voucher: ecco i fronti su cui saremo chiamati ad operare.

Non siamo sprovveduti, sappiamo che in ognuno di tali campi ci aspetta un confronto serrato e proprio per questo motivo non abbiamo mai smesso, nemmeno durante l’estate, di lavorare affinché alla ripresa delle attività si potessero finalmente definire le questioni ancora in sospeso.

Prima fra tutte la vendita della cosiddetta Cannabis light, a proposito della quale da mesi abbiamo chiesto chiarimenti a tutte le autorità competenti. Poche, in verità, le risposte avute finora ma, per quanto di nostra competenza, non smettiamo di impegnarci nella convinzione che nessuno, più dei tabaccai, sia idoneo a vendere prodotti che possano avere ripercussioni sulla salute pubblica.

Cannabis quindi, ma anche sigarette elettroniche e gioco pubblico. Tutto ciò, insomma, che richiede al commerciante professionalità, competenza e, soprattutto, consapevolezza del proprio ruolo sociale.

Qualità che i tabaccai possiedono, come la FIT si sta impegnando a dimostrare, numeri alla mano, in ogni tavolo aperto con il Governo.

Anche in quello con all’ordine del giorno i cosiddetti nuovi voucher per il lavoro accessorio. Uno strumento per l’erogazione del quale, sia pure con una più ristretta platea di interessati, mettiamo all’attenzione di chi ci governa la competenza e la professionalità sempre dimostrate dai tabaccai.

Non un passo indietro, infine, nella difesa del gioco pubblico. Continueremo sulla strada già intrapresa della lotta al proibizionismo ed all’insensatezza, a fianco come sempre del Sindacato Totoricevitori Sportivi.

Buon lavoro a tutti noi.

                                                                                                                                                                                                  Giovanni Risso