Finalmente chiarezza!
Siamo giunti ad una conclusione sull’iperammortamento.
Ciascuno di noi è stato subissato dalle legittime proposte dei produttori di distributori automatici sull’argomento.
Diciamo la verità, la scelta non poteva essere fatta con superficialità e solo basandosi sul vantaggio fiscale prospettato, viste le conseguenze derivanti da un acquisto che avrebbe potuto rivelarsi avventato.
La cosa che mi fa piacere condividere con voi è che i nostri dubbi, quelli della Federazione intendo, sono stati evidentemente condivisi da moltissimi altri imprenditori, considerata la mole di richieste di chiarimento inviate al Ministero dello Sviluppo Economico, unica autorità titolata a fornire una risposta tecnica sull’argomento.
Il dicastero ha fornito risposta alle criticità rappresentate con una circolare, i cui tratti salienti di nostro specifico interesse sono stati oggetto di un articolo su questo numero della rivista.
In sintesi, il MISE dice sì all’iperammortamento per i distributori automatici di ultima generazione, strumentali per l’attività commerciale e, quindi, ai fini dell’iperammortamento stesso, assimilabili tutti a magazzini automatizzati.
Quindi anche noi tabaccai possiamo usufruire dell’iperammortamento per i distributori automatici di tabacchi ovvero misti, con la condizione che gli stessi siano di ultima generazione, interconnessi con i sistemi interni e/o esterni in uso nell’attività in generale e che siano collegati all’Agenzia delle Entrate per la trasmissione telematica dei corrispettivi relativi alla merce varia, se venduta.
Giovanni Risso