Il gioco pubblico e il valore dell’informazione
Per anni, mentre chiedevamo alle Istituzioni di affrontare il GAP, o gioco d’azzardo patologico, in modo serio e non demagogico, abbiamo subìto, sul gioco pubblico legale e sul GAP, un’informazione che informazione non era...
Sul primo si confonde ingannevolmente la raccolta con la spesa, sul secondo si sprecano dati sensazionalistici tesi solo a dimostrare l’enormità di un fenomeno patologico che invece è assolutamente nei parametri delle dipendenze. Anzi al di sotto di molte altre dipendenze riconosciute.
Il nostro obiettivo, con la serie di convegni che stiamo organizzando con l’Istituto Milton Friedman, è proprio quello di rimettere al centro del dibattito la realtà del gioco legale con i suoi addetti e le sue imprese, riportando al contempo il gioco patologico all’effettiva dimensione.
A due mesi esatti dal convegno/manifestazione di Torino, il 19 aprile scorso abbiamo organizzato un nuovo incontro a Bolzano, cui sono intervenuto assieme al Presidente Nazionale STS Giorgio Pastorino e a numerosi esperti del settore, della comunità scientifica e delle Istituzioni locali.
Anche a Bolzano a breve, a causa dei distanziometri, si realizzerà un proibizionismo di fatto per slot e scommesse, che rischia di mettere in ginocchio numerose attività, fra le quali anche le nostre.
I vari relatori e l’indagine effettuata dell’Istituto Quaeris hanno evidenziato la sproporzione tra problema da affrontare e misure individuate allo scopo, nonché la reale percezione dei cittadini sull’attività pubblica nel contrasto al gioco patologico.
In ragione di ciò, tutti i politici intervenuti, a prescindere dal partito di appartenenza, hanno ammesso che sulle disposizioni della Provincia di Bolzano occorre un nuovo intervento che miri a governare il fenomeno del gioco legale piuttosto che a proibirlo, riportando la domanda a soddisfarsi nella clandestinità e nell’illegalità.
Giovanni Risso