Valori bollati: quel che bisogna sapere
Sappiamo tutti, a proposito di Valori bollati, quante e quali vicissitudini abbiamo superato negli ultimi tre anni. A partire dalla riduzione dell’aggio sulla vendita dei contrassegni per l’imposta di bollo che finalmente, dopo una lunga ed accurata campagna di sensibilizzazione svolta da FIT, nei confronti del legislatore, è stato ripristinato, dai primi mesi del 2017, al consueto 5%.
Allora e solo allora, al raggiungimento dell’obiettivo, abbiamo fatto ciò che era il momento di fare: riaprire il dialogo con l’Agenzia delle entrate per il rinnovo della convenzione del servizio di vendita dei valori bollati in generale, scaduta da un triennio.
E dato che nulla è più propizio, nelle trattative, di un clima positivo, proprio in sede di rinnovo abbiamo accolto favorevolmente anche l’introduzione della nuova «marca servizi» per la quale abbiamo preteso ed ottenuto l’aggio del 5% al pari dell’imposta di bollo.
Insomma, la collaborazione con l’Agenzia delle entrate prosegue a pieno ritmo e mi auguro a breve di poterne tornare a parlare.
Intanto, nelle pagine centrali di questo numero de «La Voce del Tabaccaio», trovate un inserto staccabile, dedicato al commento della nuova Convenzione per il servizio di vendita dei Valori bollati.
Come tabaccaio, sono certo della sua utilità. Buon lavoro a tutti!
Giovanni Risso