La FIT incontra il Governo

Lo scorso 26 aprile una delegazione della FIT da me guidata ha incontrato l’on. Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ha fra le sue deleghe quella alle Politiche Europee. Gira voce da qualche tempo infatti che la Commissione Europea abbia messo gli occhi sul nostro sistema di vendita, sollevando eccezioni sulla sua compatibilità con i principi europei sulla libera circolazione delle merci e dei servizi.

Noi siamo certi del contrario e per questo abbiamo chiesto a chi è chiamato a trattare con la Commissione Europea di sostenere le nostre ragioni che sono poi quelle della rete di vendita dello Stato.

Il prossimo passaggio in materia sarà con il Ministero dell’Economia e delle Finanze affinché dia il necessario supporto all’azione del Sottosegretario Gozi.

Nel corso del cordiale incontro sono stati trattati altri temi di interesse della categoria con particolare riferimento alla redditività della rete.

Nell’evidenziare la costante diminuzione dei volumi di tabacchi lavorati venduti nel corso degli ultimi anni, abbiamo comunicato di aver salutato con favore l’imminente revisione della tassazione che auspichiamo porti ad un aumento del valore delle vendite e quindi del nostro aggio, che di tale valore è una percentuale.

In relazione ai giochi pubblici abbiamo ribadito, da una parte, il nostro senso di responsabilità circa il problema delle ludopatie, dall’altra, la necessità che la Conferenza Unificata nel riconoscere il nostro ruolo di operatori professionali del gioco non incida in maniera drastica su un comparto che per le tabaccherie vale circa il 50% del fatturato.

Infine, inevitabilmente, abbiamo rimarcato come l’abrogazione dei voucher Inps abbia messo a dura prova chi erogava il servizio per l’Inps mettendoci a disposizione per trovare nuovi servizi erogabili nelle nostre rivendite anche in relazione ad eventuali sistemi alternativi per il pagamento del lavoro occasionale ed accessorio.

                                                                                                                                 Giovanni Risso