Stop voucher: non staremo zitti!
Dalla sera alla mattina, i voucher sono stati eliminati con il conseguente corollario di vuoto normativo, smarrimento della cittadinanza e, soprattutto, caos nelle nostre tabaccherie.
Sì, perché è fuori dubbio che noi tabaccai siamo stati artefici tutt’altro che secondari del successo di questo strumento di retribuzione. Tanto che, quando i voucher sono arrivati in tabaccheria, ci sono stati chiesti, oltre all’impegno e la professionalità che ci contraddistinguono, importanti investimenti nella tecnologia necessaria alla loro emissione e pagamento.
Eppure, nonostante ciò e nonostante il fatto che dalle tabaccherie passasse più del 75% dei voucher, quando si è deciso di eliminarli con un colpo di spugna nessuno ci ha interpellati.
Ebbene, ora basta!
Noi tabaccai siamo concessionari dello Stato e ci adeguiamo alle sue leggi, senza entrare nel merito di alcuna scelta politica, ma che almeno ci si permetta di reclamare i danni che la cancellazione di un servizio, che era per noi importante fonte di reddito, ci ha arrecato.
Abbiamo chiesto un incontro urgente al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e vogliamo essere ascoltati, altrimenti siamo pronti a sospendere da subito il servizio di pagamento dei voucher Inps.
Perché, sia chiaro, quanto è successo nei giorni scorsi in cui, oltre al danno, abbiamo subito anche la beffa e i malumori, per usare un eufemismo, di cittadini infuriati, non deve più accadere.
Giovanni Risso