SuperEnalotto. La legge parla chiaro: i canoni sono vietati!
La concessione per il SuperEnalotto e per gli altri giochi numerici a totalizzatore nazionale non è ancora scaduta ma già si parla della nuova gara; ci risulta, infatti, che Governo e Amministrazione dei Monopoli siano già al lavoro per definire l’assetto della prossima concessione che avrà ad oggetto tale categoria di giochi.
Sicuramente è ancora presto per saperne i dettagli, ma per noi almeno una cosa è certa: stavolta i canoni non ci devono essere!
Su questo punto saremo irremovibili. Anche perché la legge è inequivocabile: un concessionario, non può ribaltare sulla rete i costi che ha sostenuto per aggiudicarsi la concessione stessa. E tale norma, lo pretendiamo a gran voce, deve essere applicata, chiunque dovesse essere il concessionario.
A tal proposito la nuova concessione deve essere chiara e precisa: non vogliamo brutte sorprese.
Per tale motivo confidiamo che Governo e Amministrazione dei Monopoli si facciano garanti a che venga davvero rispettato questo principio inconfutabile, facendo in modo che il compenso spettante per legge ai ricevitori non venga scippato dai soliti furbi con l’imposizione di canoni, costi fissi, corrispettivi o oneri comunque denominati.
E lo diciamo fin d’ora: su tale argomento siamo pronti più che mai a dare battaglia!
Giovanni Risso