Un aiuto concreto ai tabaccai colpiti dal terremoto
Amatrice ed Accumoli in provincia di Rieti, certo, ma pure Arquata del Tronto e Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno e molti altri comuni, anche umbri, sono stati colpiti dal terribile terremoto che lo scorso 24 agosto ha scosso il centro Italia.
In molte di queste comunità opera un tabaccaio la cui rivendita, se non del tutto distrutta o disastrata, è stata quanto meno colpita dal sisma. Ad ognuno di essi va la solidarietà dell’intera categoria che, ne sono certo, non mancherà di manifestarla anche con gesti concreti.
Per questo, mentre una delegazione FIT si recherà appena possibile nei luoghi terremotati per portare un primo aiuto concreto ai colleghi, è stato attivato presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma un conto corrente su cui può confluire ogni contributo volontario vorranno donare i tabaccai. L’offerta, ovviamente è libera e chiunque lo desideri può versare la somma che preferisce, consapevole che in momenti terribili come questo anche poco può fare la differenza.
A chi, tra i nostri colleghi dei comuni terremotati, ha perso tutto, andrà ogni centesimo versato nel conto corrente. Ancor più nell’immediato però, va loro il sostegno, oltre che della FIT, anche dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Lottomatica, Logista e Banca ITB che, ognuno secondo propria competenza, hanno fatto in modo di facilitare, come possibile, i tabaccai colpiti.
Per questo anche a loro, oltre che ai tabaccai che aiuteranno i colleghi così duramente colpiti a tornare al lavoro, va il ringraziamento della Federazione Italiana Tabaccai.
Giovanni Risso