Lotteria Braille: il nostro ruolo sociale passa anche da qui

Molti ricorderanno i tempi, nemmeno così remoti, in cui le lotterie nazionali in vendita nelle nostre tabaccherie erano più di una decina.

Un numero significativo oggi drasticamente ridotto, tanto che agli appassionati delle lotterie tradizionali, quelle ad estrazione differita, sono rimaste due sole possibilità per tentare la dea Fortuna: la Lotteria Italia e la Lotteria Premio Louis Braille il cui ricavato è destinato a sostegno l’Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti.

Una lotteria con importanti finalità sociali, quindi, sostenuta dalla Lega Calcio di serie A e da numerose campagne di comunicazione a supporto delle vendite.

Un’ampia opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che non tarderà a dare i propri frutti e che mi auguro venga incoraggiata anche da noi tabaccai, anche semplicemente suggerendo ai nostri clienti l’acquisto di un biglietto della Lotteria Premio Louis Braille.

Si tratta di un dovere morale, prima ancora che contrattuale anche perché, considerata la riduzione del numero di biglietti per blocchetto da 20 a 10, come richiesto da FIT, ora l’acquisto richiede davvero un piccolo investimento sostenibile da chiunque. A favore dell’iniziativa promossa dall’Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti certo e anche, non secondariamente, per consolidare il ruolo sociale della nostra rete, indispensabile per il futuro della categoria.

                                                                                                  Giovanni Risso