Filiera distributiva: pieno riconoscimento della nostra rete

Nella splendida cornice del Tempio di Adriano, in pieno centro di Roma, il 21 giugno scorso è stato presentato il «II Rapporto sulla distribuzione dei tabacchi lavorati in Italia-2016» redatto da FIT e Logista Italia.

Il giornalista economico Sergio Luciano ha illustrato i risultati del Rapporto ad una platea composta da autorevoli rappresentanti dell’industria e delle Istituzioni e, successivamente, ha dato spazio al noto anchor man Bruno Vespa, il quale, in un salotto appositamente ricreato nello stile di «Porta a Porta», ha aperto un interessante dibattito con il Sottosegretario alla Salute, dott. De Filippo, il Vice Presidente del Senato, Sen. Gasparri, il Vice Direttore Area Monopoli dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, dott. Aronica, il Presidente della Commissione Finanze della Camera, on. Bernardo, il membro della Commissione Bilancio, On. Giorgetti e l’opinionista e giornalista dott. Mughini.

Tutti gli interventi degli autorevoli ospiti sono stati improntati ad un grande equilibrio, con un pieno riconoscimento del valore della rete distributiva e dei tabaccai, sia dal punto di vista economico che sociale. Unanime, inoltre, il rifiuto di considerare il pacchetto neutro come strumento valido per la dissuasione dal fumo ed il richiamo ad un maggiore impegno istituzionale per il contrasto al mercato illecito, anche avvalendosi delle recenti previsioni di legge in materia di tracciabilità, non ancora attuate.

Come filiera distributiva, che genera un grande valore per lo Stato e per il comparto, nonostante le difficili condizioni del mercato che tutti ben conosciamo, abbiamo colto l’occasione di questa analisi annuale per chiedere a gran voce una maggior attenzione delle Istituzioni per sostenere la nostra redditività ed evitare la destrutturazione del settore con provvedimenti disequilibrati.

Da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta, con innovazione e crescente efficienza nei servizi resi agli operatori del settore ed ai cittadini, a tutto vantaggio del nostro socio di maggioranza, lo Stato.

Adesso è il momento che anche il «socio» faccia la sua parte, nel rispetto di tutti gli interessi in gioco...

                                                                                           Giovanni Risso