Gioco e minori: ancora in prima linea!

Noi tutti siamo consapevoli che i minori non possono in alcun modo prendere parte al gioco pubblico con vincite in denaro.

Lo abbiamo detto e ripetuto in decine di occasioni e, anche grazie all’attività informativa dispensata dalla FIT, la nostra categoria appare, certamente più di altri, rispettosa del divieto imposto per legge.

Ma se noi, come qualificati operatori del settore, abbiamo dimostrato sul tema maggiore consapevolezza ed attenzione, lo stesso non sembrerebbe potersi dire per i non addetti al lavoro che spesso sottovalutano l’esistenza del disposto di legge ed i rischi connessi all’approccio al gioco da parte dei minorenni.

Ecco allora che, in un tale contesto, l’orizzonte della FIT si è volutamente ed opportunamente allargato, volgendo lo sguardo non soltanto alla categoria, bensì anche al coinvolgimento delle famiglie e dell’opinione pubblica in generale.

Da anni siamo convinti dell’importanza che anche i minori siano coscienti che non devono prendere parte ai giochi pubblici con vincite in denaro ed i genitori, dal canto loro, siano informati ed istruiti sull’argomento al fine di poter gestire la situazione nella maniera più appropriata.

Questo, in sintesi, il nodo principale della campagna sociale denominata «Facciamo girare la voce». Un progetto di sensibilizzazione nato dalla collaborazione tra FIT, Lottomatica e Movimento Italiano Genitori, che negli ultimi mesi ha nuovamente acceso i riflettori sull’argomento.

Un tema che, seppur con modalità e tempistiche diversificate, ci vede impegnati fin dal 2011 ed al quale dedicheremo un giusto approfondimento nel nostro prossimo numero.

                                                                      Giovanni Risso