Lettera al Presidente della Repubblica
Lo scorso 23 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legislativo che, tra l’altro, introduce nuove sanzioni contro chi vende tabacco ai minori prevedendo, fin dalla prima violazione, la chiusura della rivendita per 15 giorni. Il che in pratica significa – e noi tabaccai lo sappiamo bene – compromettere seriamente la sopravvivenza della rivendita stessa: una sanzione eccessivamente punitiva che, tra l’altro, viola il principio di progressività cui deve sottostare ogni azione sanzionatoria.
Non possiamo certo accettare supinamente una tale ingiustizia e con l’invio di una lettera al Presidente della Repubblica abbiamo iniziato il ricorso a tutti i livelli nazionali ed europei, chiedendo al Presidente Mattarella di valutare con attenzione, all’emanazione del decreto, l’opportunità di eliminare tale sanzione.
Sia chiaro, siamo consapevoli della necessità che il divieto di vendita dei tabacchi ai minori sia un obbligo inderogabile per la nostra categoria ma è assolutamente necessario che le sanzioni siano graduali e non compromettano, fin dalla prima violazione, il futuro delle nostre aziende e delle nostre famiglie.
Giovanni Risso