«Legalità mi piace!»
Per il secondo anno consecutivo la Federazione Italiana Tabaccai aderisce all’iniziativa «Legalità mi piace!», la giornata di mobilitazione nazionale sulla legalità organizzata dalla Confcommercio.
La criminalità è un fenomeno in continua evoluzione e trova terreno fertile in un contesto di crisi e difficoltà economica che molte imprese purtroppo vivono.
«Legalità mi piace!», quindi, è l’occasione per riflettere su temi come la lotta al raket, all’usura, alla contraffazione ed ogni forma di microcriminalità. Per le nostre tabaccherie, non passa giorno che gli organi di stampa non riportino notizie di furti, danneggiamenti, rapine. In più, contrabbando e contraffazione delle sigarette sono fenomeni sempre più preoccupanti per noi tabaccai, soprattutto ora che il nostro Paese, da semplice luogo di transito, è passato ad essere luogo di destinazione finale di prodotti illeciti. Pertanto, ora più che mai, in un contesto in cui moltissime rivendite ogni giorno incontrano difficoltà enormi, è necessario passare dalla fase della denuncia a quella dell’azione.
Per questo la FIT chiede alle Istituzioni competenti l’attuazione di un serio programma di contrasto per tutte le attività illecite che interessano la nostra categoria. Dall’inasprimento del sistema sanzionatorio per i reati legati al contrabbando alla contraffazione dei tabacchi, alla tracciabilità dei prodotti, fino alla certezza della pena per coloro che infrangono la legge. Ma è necessario anche ottenere nuove risorse per favorire l’installazione degli impianti di videosorveglianza ed il ricorso agli strumenti di pagamento elettronici, nonché puntare su un nuovo impulso alla sicurezza partecipata, con una maggiore collaborazione di tutti.
Dobbiamo salvaguardare le 56.000 tabaccherie distribuite sul territorio nazionale; aziende a conduzione familiare che occupano 150.000 addetti.
Lanciamo quindi un allarme che vorremmo fosse condiviso dallo Stato. Anche perché bisogna avere la consapevolezza del nostro ruolo nel sistema economico nazionale e del contributo finora dato, non solo nei propri legittimi interessi di imprenditori, ma soprattutto in nome degli interessi più generali del Paese. Del resto, è un dato di fatto che le tabaccherie rappresentino la rete a servizio delle Istituzioni e della cittadinanza e garantiscano il controllo delle entrate erariali.
Siamo, senza alcun rischio da parte dello Stato, una rete sussidiaria a quella della Pubblica Amministrazione, con un sistema di erogazione di servizi che non trova eguali nel panorama internazionale. Nonostante tutto ciò, però, siamo anche una rete retribuita con margini particolarmente bassi ed in misura fissa, tant’è vero che è stato quantificato che il 90-95% degli incassi sono da riversare allo Stato od ai concessionari.
Con l’attivo sostegno all’iniziativa «Legalità mi piace!», pertanto, la FIT conferma il proprio impegno su un tema particolarmente sentito, auspicando che l’iniziativa possa contribuire alla maggiore conoscenza del fenomeno dell’illegalità e, soprattutto, produrre i risultati sperati.
Giovanni Risso