Molto rumore per nulla...
Cadono nel vuoto le accuse alla nostra Federazione sui Gratta e Vinci e come avrebbe detto Shakespeare, si è trattato solo di «Molto rumore per nulla».
È, infatti, finito prima ancora di iniziare il presunto scoop ad opera di una piccola testata giornalistica del settore giochi.
I fatti sono presto detti: un giornalista, probabilmente desideroso di fama, ha sollevato una fantasiosa accusa contro la FIT, sostenendo che esortavamo i colleghi tabaccai a vendere Gratta e Vinci sicuramente perdenti perché... in scadenza.
Accusa subito cavalcata dal Codacons che, reso altrettanto cieco dal presunto scoop, ha diramato un comunicato stampa minacciando addirittura un esposto alla Procura di Roma contro la Federazione.
Fatto sta che né l’uno né l’altro si sono preoccupati di accertare la veridicità dell’accusa. È stato quindi quanto mai semplice, per noi, controbattere alla finta notizia rettificando un’informazione così inesatta.
Non solo abbiamo spiegato che la chiusura delle lotterie istantanee è disposta dall’AAMS, ma anche che i biglietti rimasti in vendita possono essere vincenti come gli altri... Proprio il contrario di quanto affermato.
Con buona pace della testata giornalistica e del Codacons cui abbiamo anche comunicato che ci siamo rivolti ai nostri legali di fiducia per tutelare l’immagine e i diritti della Federazione stessa ma soprattutto della nostra categoria.
Giovanni Risso