Alla faccia dei millantatori!
A volte pur di dimostrare che si esiste si è pronti ad andare contro le ragioni della propria esistenza.
In questi giorni, con la chiamata allo sciopero, alla categoria è stata richiesta una prova di compattezza. In un momento come questo, lo sciopero è andato bene. Molto bene! E nonostante chi, millantando capacità rappresentative pressoché inesistenti, abbia remato contro.
Chiunque avesse una carta intestata che in qualche modo richiami la tutela dei tabaccai si è da un lato sentito in dovere, dopo silenzi assurdi o collusioni con un sistema che ci vuole annientare, di rivendicare la protesta e allo stesso tempo di contestarla invitando a disertarla.
Non mi soffermo su chi, tra di noi, ha ritenuto di non aderire per non creare disagi ai clienti: è questo il senso di ogni sciopero e quindi non c’è molto da aggiungere.
Ringrazio invece coloro che hanno aderito con convinzione aiutando la FIT ad aiutarli.
La nostra protesta prosegue. È giunta l’ora, per tutti, di rompere gli indugi.
E ricordo, a chi crede di poter dare fiato alle trombe solo perché non sa come agire e quindi non agisce, che talvolta il silenzio è d’oro.