Liberalizzazioni: vittoria sul filo di lana!
Governo e Parlamento accolgono le istanze della FIT, riconoscendo appieno il ruolo della nostra categoria
L’intera vicenda «Liberalizzazioni» è ormai alle spalle della nostra categoria.
Ancora una volta la FIT porta a casa un grande risultato che riconosce alla categoria il ruolo svolto a favore dello Stato e della collettività.
Infatti, giovedì 22 marzo, la Camera dei Deputati, convertendo il decreto con la fiducia, è passata all’illustrazione di ben otto ordini del giorno, a firma di tutti i principali partiti. Il Governo, durante la discussione in Aula, li ha recepiti, accogliendoli.
La loro importanza è vitale per la categoria perché ribadiscono quanto, da tempo e a gran voce, abbiamo sempre sostenuto: le regole del mondo del tabacco sono le stesse per tutti, a prescindere dal luogo ove vengono rilasciati la rivendita o il patentino. Non possono quindi esistere automatismi di sorta nel rilascio delle nostre autorizzazioni.
In ragione di ciò, nelle stazioni di servizio – come peraltro accade già oggi – potrà essere istituito un nuovo punto vendita, solo in virtù delle reali esigenze di servizio, da valutarsi secondo le norme e prescrizioni tecniche in vigore, nonché in ragione delle norme di cui al regolamento interministeriale che, come sapete, è di prossima emanazione.
In parole più semplici, la regola è questa: sì alla possibilità di punti vendita tabacchi nelle stazioni di servizio, ma secondo le regole che dettano la scelta tra patentino e rivendita speciale secondo le norme in vigore.
È questa la risposta del Parlamento che ha proposto l’ordine del giorno e del Governo che lo ha recepito a chi si ostinava contro ogni evidenza a sostenere la sostanziale liberalizzazione del nostro settore.
Anche per questo, con piacere, rivolgiamo al Governo e al Parlamento il nostro ringraziamento per la capacità di ascolto che, ancora una volta, hanno saputo riservare alla nostra categoria.
Giovanni Risso