Ecomap: un baluardo contro la crisi finanziaria
Sono momenti difficili quelli che stiamo vivendo. Dopo una lunga rincorsa, durata oltre 60 anni, il sistema economico mondiale sembra essere andato in crisi.
Non vogliamo entrare nell’agorà della discussione. Non ne abbiamo i titoli. Certo è però che, osservando la situazione, possiamo notare che la parte peggiore della crisi sia proprio quella finanziaria. Le banche, strangolate dalla crisi dei debiti sovrani, hanno chiuso i rubinetti del credito. A rimetterci sono soprattutto le piccole e medie aziende, che non trovano più benzina per i loro motori. Il problema è particolarmente grave per le nostre tabaccherie, per le quali la crisi del credito riveste una notevole importanza, dato l’enorme «cash flow» che comporta la nostra attività. Ma è proprio in questi momenti che si mette in evidenza la forza della nostra categoria e della sua organizzazione.
I tabaccai possono infatti contare da quasi sessant’anni sull’indispensabile apporto dell’Ecomap, la cooperativa che raccoglie l’adesione di oltre 45.000 soci. Una vera e propria istituzione che rende possibile quello che altre categorie non hanno: una sorta di mutualità per ottenere dalle banche il rilascio delle fideiussioni richieste per lo svolgimento del nostro lavoro. Una forma intelligente di «accesso al credito». Senza questo ruolo di Ecomap, a difesa delle nostre aziende, la categoria oggi sarebbe impossibilitata ad operare per la crisi del credito in atto. Se a questo aggiungiamo che il costo della quota dovuta ad Ecomap è meno di un terzo di quanto chiede il sistema bancario, si capisce quale baluardo sia l’Ecomap per la tabaccheria italiana.
Riflettiamoci!