Lotteria Italia: attenti... all’obbligo!
L’argomento sembra essere leggero, se non addirittura banale, invece è serio ed assai delicato! Parliamo di Lotterie Nazionali. Più esattamente dell’obbligo di prelevamento di almeno una confezione di biglietti.
È inutile girarci intorno: in base al Capitolato d’Oneri, sottoscritto da ciascuno di noi, ogni tabaccaio deve garantire l’offerta al pubblico dei biglietti delle Lotterie Nazionali. Quest’anno, oltretutto, non è un grande impegno, dal momento che nel 2011 è prevista la sola Lotteria Italia, il cui aggio, tra l’altro, è rimasto al 10%, unico tra tutti i giochi presenti in tabaccheria. Il motivo alla base di questo nostro impegno si ispira ad un vecchio detto popolare: «Oneri ed onori!».
Infatti il tabaccaio, proprio perché concessionario dello Stato, deve assicurare quel livello di servizio che lo Stato stesso gli richiede. Non ne va solo del rischio di dure sanzioni, ma del ruolo stesso del tabaccaio. E tutto questo solo per non approvviggionarsi di venti biglietti che, con un pizzico di buona volontà, vendiamo senza grandi problemi. Senza dimenticare, oltre tutto, che da quest’anno i biglietti della Lotteria Italia sono distribuiti dalla società FIT Servizi in Rete 2001. Ed allora, ci rivolgiamo a quei tabaccai meno attenti.
Ma vale proprio la pena continuare a far finta che le regole non esistano? Pensiamoci.